Il recupero degli esoneri non goduti in seguito a fusione aziendale

Una case history di successo: ecco come una software house ha potuto recuperare gli esoneri contributivi versati in eccesso.  

Nel 2023, due società del settore IT si sono fuse tramite incorporazione.

I referenti amministrativi erano consapevoli di non aver sfruttato tutte le agevolazioni disponibili per le assunzioni fatte sia prima che dopo la fusione.

Per questo hanno deciso di affidarsi a un’analisi dedicata per valutare se, e quanto, fosse possibile recuperare.

Si sono rivolti a EfficientamentoFacile perché avevano bisogno di una analisi chiara e aggiornata della situazione contributiva e per capire come recuperare i contributi versati in eccesso. 

“Sapevamo di non aver usato tutti gli incentivi, ma non sapevamo come muoverci”

⚠️ L’errore nascosto nei contributi

Durante l’analisi di EfficientamentoFacile, è emersa la mancata applicazione di esoneri spettanti per ben 42 dipendenti.
Il motivo principale? La complessità della fusione e la gestione delle assunzioni nei due rami aziendali.

Dipendenti analizzati
0
Esoneri non applicati
0

✅ Quanto ha recuperato l'azienda?

Dopo la nostra verifica, l’azienda ha potuto avviare la procedura di recupero degli esoneri contributivi pregressi.

Rimborsi
66.388,10 €

Rimborso ottenuto per i contributi versati in eccesso

Risparmi
49.838,92 €

Risparmio futuro stimato grazie alla corretta applicazione degli esoneri

🚀 Vantaggi concreti

L’azienda ha sviluppato una maggiore consapevolezza nella gestione degli esoneri e ha deciso di reinvestire parte del risparmio in nuove assunzioni, migliorando la pianificazione del costo del lavoro.

 La tua azienda ha goduto di tutti gli incentivi che le spettano?