Assunzioni over 50: come funziona l’agevolazione introdotta dalla legge Fornero

La necessità di potenziare le assunzioni tra alcune categorie di persone, in particolare gli over 50 e le donne, non è una tematica nuova.

Già la 92/2012, conosciuta come Legge Fornero, affrontò queste problematiche nell’ottica di rendere il mercato del lavoro più equo e solidale. Ricordata più per le polemiche legate alla riforma del sistema pensionistico, in realtà modificò sensibilmente il mercato del lavoro.

Per quanto riguarda gli incentivi all’assunzione, introdusse delle interessanti agevolazioni per le imprese che assumono personale femminile o over 50, ancora attualmente valide.

Agevolazioni over 50 - EfficientamentoFacile

Agevolazioni over 50 e donne: chi può usufruirne

Le agevolazioni previste dalla legge Fornero sono rivolte alle aziende private che assumono per qualunque durata temporale o che trasformano a tempo indeterminato

un rapporto di lavoro già in essere le seguenti categorie di lavoratori:

  • ultracinquantenni disoccupati da almeno 12 mesi;
  • donne residenti in aree svantaggiate, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • donne occupate settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Questa misura è pensata per combattere la discriminazione basata sull’età e sul gap occupazionale tra uomini e donne: allo stesso tempo, permette di reintrodurre nel mondo del lavoro persone che l’hanno perso e di sfruttare le competenze maturate nel corso degli anni.

I vantaggi per il datore di lavoro

L’assunzione di personale femminile o di individui over 50 può portare notevoli vantaggi per il datore di lavoro in Italia. Uno degli incentivi più interessanti è lo sgravio del 50% sui contributi INPS e INAIL a carico del datore per un periodo che varia da 12 a 18 mesi, a seconda della durata del contratto applicato.

È fondamentale sottolineare che, nel caso in cui il datore di lavoro non abbia beneficiato dell’incentivo INPS al momento dell’assunzione, ma successivamente valuti di aver rispettato tutte le condizioni per accedervi, esiste la possibilità di richiederlo retroattivamente fino a 5 anni indietro.

Questa opportunità offre un margine di flessibilità significativo per le imprese che possono ora rivalutare le loro precedenti decisioni di assunzione e sfruttare gli incentivi previsti dalla normativa.

I vantaggi per i dipendenti

Gli esoneri contributivi legati alla legge Fornero non portano un vantaggio economico immediato al lavoratore, nel senso che l’importo della retribuzione netta non cambia.

Tuttavia, queste misure portano dei vantaggi indiretti altrettanto significativi:

  • Maggiore probabilità di trovare occupazione: queste agevolazioni rendono i lavoratori over 50 e le donne in determinate condizioni più appetibili per le aziende. Questo può significare una maggiore facilità nel trovare un impiego o nel mantenere una posizione lavorativa.
  • Stabilità del lavoro: le agevolazioni sono valide anche per le aziende che trasformano contratti a termine in contratti a tempo indeterminato. Per i dipendenti, questo si traduce in una maggiore stabilità lavorativa, con maggiore sicurezza economica a lungo termine.
  • Investimento sulle competenze acquisite: gli over 50 spesso dispongono di una esperienza professionale che, grazie a queste agevolazioni, può essere valorizzata dalle imprese. Ciò permette di rientrare più facilmente nel mercato del lavoro anche dopo una certa età.
  • Opportunità in settori tradizionalmente poco accessibili: per le donne, in particolare quelle che risiedono in aree svantaggiate o che operano in settori con una forte disparità di genere, queste misure offrono una possibilità concreta di entrare in mercati del lavoro che altrimenti sarebbero stati meno accessibili.

FAQ – Domande frequenti sulle agevolazioni over 50 e donne

Le agevolazioni per chi assume over 50 prevedono lo sgravio del 50% dei contribuiti INPS e INAIL.

A seconda del tipo della durata del contratto applicato, l’esonero può essere utilizzato per un periodo che va dai 12 ai 18 mesi.

Possono usufruire delle agevolazioni i contratti a tempo determinato, a tempo indeterminato e le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato.

Sono privi di impiego regolarmente retribuito, in conformità ai criteri previsti dal Decreto del Ministero del lavoro del 17 ottobre 2017, art. 1 lettera a) coloro che non hanno “un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ovvero coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi nonché coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito che corrisponde ad un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917

L’agevolazione prevista per l’assunzione di lavoratori over 50 può essere combinata con altri incentivi,  ma solo sulla parte rimanente dei contributi dopo che un altro incentivo è già stato applicato. 

Sì, gli esoneri non goduti si possono richiedere retroattivamente fino a 5 anni prima.

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