Esonero contributivo: che cosa si intende?

L’esonero contributivo è uno strumento previsto dalla normativa per incentivare determinate assunzioni o sostenere specifiche categorie di lavoratori. La ratio con cui il legislatore ha introdotto questi benefici è legata anche al contrasto di forme di lavoro temporanee o non regolari e al potenziamento degli impieghi a tempo indeterminato.

Spesso le aziende non sanno che è possibile recuperare gli esoneri non sfruttati nei cinque anni precedenti. Questo può effettivamente tradursi in un vantaggio economico considerevole: pertanto, è bene sapere che cosa sono gli esoneri contributivi e come utilizzarli.

Efficientamento Facile - Esonero contributivo

Cosa sono gli esoneri contributivi?

Gli esoneri contributivi sono delle misure che, in alcune circostanze, permettono alle aziende e/o ai lavoratori appartenenti a determinate categorie di godere di esenzioni, totali o parziali, dei contributi previdenziali che sarebbero dovuti normalmente.

Questi incentivi, infatti, sono spesso progettati per sostenere l’occupazione: la riduzione dei costi dei contributi favorisce le aziende, che in Italia subiscono una pressione fiscale considerevole, quando intendono assumere determinate categorie di lavoratori, per esempio giovani, donne in condizioni disagiate o persone con disabilità. La loro applicazione può tradursi in un significativo alleggerimento del carico contributivo per le aziende e in un incremento della retribuzione netta per i dipendenti.

Per capire come funzionano e quando si possono sfruttare è bene comprendere quali siano e quale sia la differenza tra quelli a vantaggio del datore di lavoro e quelli, invece, di cui beneficiano i dipendenti.

Esoneri a vantaggio dei datori di lavoro

Gli esoneri a vantaggio dei datori di lavoro sono quelli che mirano a ridurre i costi sostenuti dalle aziende per l’assunzione di personale. Fanno parte di misure più ampie volte a favorire l’occupazione: pertanto, possono essere specificamente destinati a incoraggiare l’impiego di giovani, disoccupati di lunga durata, donne in aree a bassa occupazione femminile, o altre categorie ritenute in situazione di svantaggio dalle politiche di lavoro vigenti.

Attraverso questi strumenti le aziende hanno un costo del personale più basso per un determinato periodo di tempo, pertanto, possono investire sulle assunzioni quando hanno necessità di ampliare le loro attività.

Queste misure vengono inserite nella legge di bilancio dell’anno in corso, a seconda dell’annualità possono esserci delle varianti:

  • possono cambiare le condizioni specifiche dei destinatari dell’esonero, per esempio, nel caso dei giovani, può variare l’età;
  • può cambiare l’entità degli esoneri, per esempio la decontribuzione può passare dal 100% al 50%, etc.

Recuperare gli esoneri non sfruttati: quando è possibile

Talvolta le aziende, pur non essendone consapevoli, hanno diritto al recupero di contributi versati in eccesso.

Infatti, la legge stabilisce che gli esoneri non utilizzati nei precedenti cinque anni possano essere efficientati tramite una pratica amministrativa da presentare all’INPS.

Per capire se e quali esoneri possano essere efficientati prima di tutto bisogna valutare:

  • se nei cinque anni precedenti erano presenti in organico dipendenti appartenenti alle categorie per le quali erano previsti gli esoneri (per esempio, giovani sotto una certa età, donne in particolari condizioni, etc.)
  • se l’azienda ha già goduto degli esoneri e in quale misura.

Tutto ciò ha notevoli vantaggi per l’azienda: recuperare esoneri non utilizzati degli anni precedenti significa, infatti, riappropriarsi di fondi già spettanti all’azienda, che possono essere utilizzati liberamente.

Perché affidarsi ai professionisti per recuperare gli esoneri non goduti

Mentre recuperare gli esoneri contributivi non sfruttati rappresenta un’opportunità di grande valore, il processo può presentare complessità che richiedono una conoscenza approfondita della normativa e delle procedure amministrative.

Affidarsi all’esperienza degli specialisti in efficientamento contributivo può essere la soluzione ideale per ottenere il massimo vantaggio con il minimo sforzo.

Infatti, aziende specializzate come Prospettiva Lavoro, con servizi come EfficientamentoFacile, rendono semplice, per il datore di lavoro, una procedura che, altrimenti, potrebbe essere complessa. Grazie alla conoscenza delle leggi, all’aggiornamento sulle ultime novità e alla competenza su come applicarle al meglio per il vantaggio dell’azienda, garantiscono che il processo di recupero sia condotto in conformità con le regolamentazioni più recenti.

Tutto ciò si trasforma in un interessante vantaggio economico: Prospettiva Lavoro, infatti, esamina la situazione contributiva e identifica gli esoneri non goduti. Nel caso ve ne siano, tratterrà una percentuale del rimborso. Nel caso invece non ve ne siano, nulla sarà dovuto.

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